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VENITE NELLA MIA OFFICINA: SO 500 EURi!

Due chiacchiere con Sergio Viglianese e i suoi divertenti personaggi

“So 500 Euri!!!!” E’ questo il conto che il meccanico Gaspare sicuramente vi chiederà qualora doveste portare la vostra auto nella sua officina; proprio lì potrebbe capitarvi di vederlo discutere con il suo aiutante: “Aaah Marioooo! Fa’ il cambio dell’ olio a quelle du’ macchine: quello della Y 10 lo metti alla Punto e quello della Punto lo metti alla Y 10!! ”. Più che un’officina di riparazione auto potremmo definirla un’officina di risate, tante risate. Il direttore è Sergio Viglianese, comico romano classe ’69, il cui cavallo di battaglia è Gaspare il meccanico, ma il suo ricco repertorio prevede anche un serial killer siciliano, un angelo custode che spesso abbiamo visto a Zelig Off e tanti altri. Non solo personaggi, ma anche divertenti monologhi in cui è lui stesso, senza maschere, il protagonista. Sergio Viglianese è un vulcano di idee, si diverte come pochi a fare questo mestiere e fa divertire tutti quelli che lo seguono. Ha alle spalle una lunga gavetta, fatta di studio, scrittura dei testi e serate ma ha anche tanta passione e voglia di arrivare.

Il successo te lo sei sudato, sei partito dai locali, poi laboratorio di Zelig, fino ad arrivare in prima serata. E’ stato faticoso?

È una legge della natura : l’uomo  apprezza solo ciò per cui fatica. Io direi che per me è stato bello, una bellissima avventura, che spero continui e credo che questo dipenda soprattutto da me.  Ho un carattere estremamente ottimista ed ho sempre vissuto tutto come un gioco, anche se un po’ difficile, il bello però è proprio superare le difficoltà. Ho iniziato a 18 anni e fino ai 26 credevo che nella vita avrei fatto altro. Poi mi sono detto: “ma perché devo fare un lavoro che non mi piace quando ho la possibilità di fare il comico, che è per me il mestiere più bello del mondo?” Dopo il miliardario ed il porno divo, ovviamente. Così a 26 anni ho deciso e da li è stato tutto in discesa. O in salita, a seconda dal punto di vista dal quale si guarda. C’è stato tanto lavoro dal vivo e poi nel 2000 l’incontro con Zelig, prima con un monologo, poi con un personaggio di un killer siciliano e poi con il meccanico Gaspare, che sicuramente è quello che mi ha dato di più, ed anche quello che si prende di più: 500 euro a cliente!!!

Cosa consiglieresti a un ragazzo che coltiva il sogno di fare il comico?

Di continuare a coltivare… Patate, pomodori, carote! Quello che preferisce! Scherzo. Qualsiasi sogno deve essere inseguito. Quello di fare il comico ha il vantaggio di essere meno duro del coltivatore diretto, quindi coltivare il sogno del comico è comunque più facile che coltivare il sogno del coltivatore. Cercando di essere serio, bisogna buttarsi, tentare e capire se caratterialmente si è disposti a superare tutte le prove che questo lavoro ti impone: rifiuti, insuccessi, difficoltà, incertezze, ma se si riesce, come ho già detto, è il terzo lavoro più bello del mondo.

Tu fai sempre ridere gli altri, ma a te chi ti fa ridere?

Gli amici comici ovviamente e gli amici in genere, ci sono tantissimi amici con i quali spesso condividiamo spettacoli e serate e spesso il “dopo spettacolo” per noi è il momento più divertente della serata. Quando mi guardo attorno, e lo faccio continuamente, mosso da una curiosità quasi patologica, trovo sempre momenti estremamente divertenti in quello che vedo attorno a me, l’umanità è davvero divertente. Per fare qualche nome invece cito: Woody Allen, Giorgio Gaber, Roberto Benigni, Carlo Verdone. Per non parlare dei comici del passato, non si finirebbe mai!

Il personaggio a cui sei più affezionato

Sicuramente è Gaspare il meccanico, perché con questo personaggio sono stato davvero ovunque, Zelig, Colorado, Costanzo Show, ma anche Rai Uno e Rai Due, sulle tv regionali e su Sky. Anche l’Angelo Custode che ho portato a Zelig Off è un personaggio che mi piace tanto, trovo sia una bella idea.  L’ultima idea è un Barbone che crede di essere il Re d’Italia e vive in un cartone a forma di castello.

Quali sono i tuoi progetti futuri?

Con Mago Mancini c’è una collaborazione e dovremmo a breve riuscire a girare una sit-com autoprodotta, abbiamo già messo su uno studio di posa, completo anche di croma-key completamente attrezzato di tutto, dagli spot alle telecamere ai computer per il montaggio video e sfruttando anche l’Accento Teatro abbiamo tutte le location dove girare. Poi ovviamente dovrei fare altre apparizioni televisive con il nuovo personaggio del quale parlavo prima: il barbone. Infine, c’è il sogno più grande di tutti, girare un film ed essere autore, regista e interprete principale. Ne parlo da un pò ed ho già scritto molto, ma ci vuole ancora tanto lavoro, ma prima o poi ce la farò.

Tralasciando la comicità, parliamo un attimo di economia. Che cosa pensa Gaspare il meccanico della crisi economica?

Beh lui in questi casi direbbe: “Effettivamente me devo mettere una mano sulla coscienza: c’è gente che non riesce ad arrivare alla fine del mese, gente che ha famiglia e non  ce la fa più, non posso chiedere sempre 500 euro, da domani ne chiedo 1.000! Aoh, io c’ho moglie e due figli e la gente è piena de sordi!!!”

Sei anche un comico che si pone molti “perché..” Ce ne dici qualcuno?

– Perché quando sei automobilista non sopporti i pedoni e quando sei pedone non sopporti gli automobilisti ?

– Perché il passamano della scala mobile va più veloce dei gradini ?

– Perchè quando ad un incrocio ci sono i vigili il traffico peggiora ?

Francesco Frattarelli

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