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vedi napoli e poi barbara

Dobbiamo ammetterlo: quando ce la siamo trovata in redazione l’ultima cosa che abbiamo pensato di lei è che fosse una soubrette intelligente e preparata. Così credo anche voi quando avete iniziato a sfogliare le pagine di questo servizio.

Ma leggendo bene quest’intervista avrete di Barbara PETRILLO tutta un’altra opinione. Sorridente, disponibile, spigliata come tutti i napoletani, studentessa universitaria di buona famiglia, donna di cultura, posata e spiritosa: ma che c’entra allora con la televisione? La risposta è tra queste righe.

Qual è stato l’incontro professionale che ti ha cambiato la vita?

Quello con Antonio Ricci. Partecipavo alla prima edizione estiva di “Veline”  anche se ero iscritta all’Università ed avevo altre velleità professionali pur nascendo artisticamente ballerina.

Quando scesi dal palco dopo la finale, pur non avendo vinto, Ricci mi chiese di andare a Milano solo tre giorni dopo perchè mi voleva come “Paperetta”per iniziare le prove di Paperissima.  Così lasciai Napoli per trasferirmi al nord.  Una volta iniziata a fare tv invece l’incontro determinante fu quello con la Gialappa’s in “Mai dire…”.

Meglio essere belle e brave oppure in TV è sufficiente essere solo belle?

Credo che oggi ci siano ruoli diversi, certo sarebbe l’ideale essere tutte e due. Io sono tra quelle che hanno studiato tanto, ma ci sono donne belle che  iniziano a lavorare per questo motivo e hanno la capacità di ottenere dopo grandi risultati.

Mi sembra invece che dopo il digitale terrestre ci sia più spazio in tv ma è più difficile sfondare. Il livello è alto se si considera una trasmissione specializzata, mentre nei programmi in cui c’è un po’ di tutto si riesce a emergere di meno.

Vita privata: Sei innamorata? Ovviamente devi dirci di chi…

Si, sono innamorata, ora sono tranquilla.ma non ti dirò di più..hai detto bene: la vita privata é privata!

Su uno yacht in mezzo al mare con chi?

Con tutte le amiche. Ti ho spiazzato vero? Ho lavorato a Milano e ho molte amiche lì, poi ci sono quelle di Napoli con cui vorrei trascorrere qualche momento di serenità. Sono sempre in privazione, mi piacerebbe radunarle tutte su una mega barca nel golfo di Napoli con il Vesuvio davanti: sai che bello? Sarebbe una gioia impagabile.

Cosa guardi in televisione?

Oltre a farla, conducendo un programma sportivo su Canale 9 Campania, vedo film e tutti i programmi di Maria De Filippi che ritengo essere un esempio per un certo tipo di conduzione. Guardo i suoi programmi perché mi piace lei, anche se i contenuti di alcuni programmi come “Uomini e donne” non mi interessano.

Meglio Roma, Napoli o Milano?

Napoli e Roma. Amo Napoli e per questo ci sono tornata. E Roma… come si fa a non amarla?

Cosa hanno in più i napoletani e quali difetti rimproveri loro, rispetto ad altri italiani?

I valori, l’umanità, il modo di essere altruisti. Cosa non mi piace di loro? Sono un po’ più brasiliani, più lenti e meno pratici di altri italiani, anche se poi si rimboccano le maniche e recuperano terreno.

Per concludere un saluto ai lettori di Domenica Roma.

Leggete Domenica Roma e i giornali che parlano della vostra città perché di certo sono più interessanti di quelli che parlano solo di gossip.

Mario STEFANELLI

Make up: Luisa Dionisi

Foto: Alfredo De Lise

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