le regine che si ispirano a madonna
Monica Altieri è una ballerina e vocalist professionista. Ha partecipato a numerose trasmissioni televisive in Rai oltre ad aver lavorato per 14 anni al fianco del Mago Silvan.
Monica esprime il suo talento anche nelle coreografie del gruppo “The Queens”, un trio di artiste complete che si cimentano da anni in canto, ballo e suggestivi giochi di prestigio, dando vita a spettacoli innovativi e molto coinvolgenti. La versatilità del loro talento le ha portate ad esibirsi in situazioni e contesti molto diversi: feste patronali, piazze, discoteche, varietà televisivi e nei locali più esclusivi della Capitale, come l’Art Cafè e Spazio 900. Il gruppo è composto, oltre che da Monica Altieri, da Deborah Italia e Olesea Fintina, entrambe ballerine e cantanti professioniste.
Come nasce l’avventura con il gruppo “The Queens”?
Con Deborah e Olesea siamo amiche da tempo, ma prima facevamo le artiste singolarmente: Deborah era, ed è, una cantante straordinaria, inoltre è una bravissima attrice, ha partecipato a diverse fiction ed è stata anche conduttrice televisiva. Olesea faceva la ballerina e l’animatrice in diversi villaggi e ha lavorato per anni nella compagnia di danza “Crazy Gang”, una delle più rinomate e famose scuole di danza della capitale, mentre io ho lavorato per 14 anni con il Mago Silvan.
Dopo qualche anno abbiamo deciso di creare questo gruppo, il nome ha il suo riferimento nelle carte, perché volevamo sottolineare la diversità dei nostri caratteri. Cuori per Deborah che è una donna fine ed estremamente elegante, Fiori per Olesea perché è giovane e frizzante, infine Picche per me che, essendo la più grande, sono anche quella con più esperienza e che porto sul palco un pizzico di sensualità, mentre abbiamo evitato di introdurre la regina di Quadri perché rappresenta la razionalità che non vogliamo avere.
Nei vostri spettacoli ti occupi delle coreografie. Qual è l’elemento scenografico che non può mai mancare quando vi esibite?
Sicuramente i nostri accessori, come la corona e lo scettro, sono una parte essenziale dello spettacolo, ma l’elemento più importante per me è l’eleganza, perché il mio obiettivo è realizzare coreografie piacevoli e mai volgari.
Hai partecipato ad alcune trasmissioni televisive in Rai in veste di ballerina. Ci puoi parlare di questa esperienza?
La Rai per me è stata un’esperienza bellissima e anche molto istruttiva, in quegli anni ho imparato molto, lavoravo al fianco di Silvan che per me è stato fondamentale. Con il gruppo invece abbiamo partecipato a dei programmi su Golden TV e Sky, ma ora puntiamo alla Rai!
A chi si ispira il gruppo “The Queens”?
Il nostro idolo per eccellenza è senza dubbio Madonna, perché al di là del talento indiscusso, a mio avviso è un personaggio geniale che con il suo carattere è riuscita a diventare un’icona musicale. Ci ispiriamo a Madonna anche per alcuni elementi delle coreografie e per i costumi, come ad esempio l’uso dei body, e per quel pizzico di aggressività. Mentre per l’eleganza il nostro modello di riferimento sono le sorelle Kessler.
Progetti per il futuro?
In estate saremo al Forte Village, in Sardegna, il villaggio numero uno d’Europa, mentre da Settembre presenteremo, al Teatro dell’Orologio di Roma, lo spettacolo “Il Giovane in Smoking”. La commedia è ispirata alle regine delle carte da gioco, all’interno dello spettacolo realizzeremo piccoli, ma affascinanti giochi d’illusionismo oltre a danzare e cantare, il protagonista sarà l’attore Marco Rea con le coreografie di Manolo Casalino, il coreografo della “Corrida” e di tanti spettacoli teatrali.
Massimo Doxa
