Quante volte camminando per le strade di Roma vi sarete imbattuti in posti dall’aria apparentemente anonima, ma che invece sono famosi e acclamati da molti? A me è capitato, otto anni fa: ero solo una bambina e una sera mio padre mi portò in un posto un po’ particolare, nel cuore di Trastevere. Inizialmente non capivo che cosa potesse essere e perché c’era quel nome “IL PUFF”, poi entrammo e superati i primi scalini di marmo aprii una porta e mi ritrovai in un posto caldo e accogliente, molto carino, molto stile romano.
Tutti vennero a salutarci, chi da una parte mi prendeva la giacca, chi si presentava e mi faceva grandi sorrisi e così mi ritrovai ne “IL PUFF”, il tempio del cabaret nel cuore di Roma, creato dal grande Lando Fiorini che da oltre 40 anni lo gestisce e lo cura come un figlio. Dopo una calorosa accoglienza si passa nella sala-ristorante per la cena o pranzo, a seconda dell’orario della messa in scena dello spettacolo. Tutta cucina romana, quella delle nostre madri e nonne, questo lo si capisce dall’antipasto che prevede una “ciotolina” di fagioli con le cotiche; poi si passa ad un’ampia scelta di primi dai bucatini all’ amatriciana ai bombolotti al gorgonzola cui seguono i secondi quali trippa, coda alla vaccinara e stinco di maiale, il tutto accompagnato con dell’ottimo vino rosso o bianco.
Si conclude con un gustoso dessert a scelta tra dolci fatti in casa e gelati. Subito dopo una campanella suonerà, per indicare che lo spettacolo sta per iniziare e che gli spettatori devono prendere il proprio posto davanti al piccolo ma appariscente palcoscenico, contornato da lucine colorate e un siparietto tutto brillantinato stile cabaret. Lì prende vita l’ultima creazione di Fiorini, Delle Donne e Borrelli “Ma’ndo vai se il decoder non ce l’hai!!” dove gli attori che accompagnano Lando, sdrammatizzano con ironia l’avvenuta del decoder, colpevolizzando la televisione di mandare in onda programmi vuoti e talk show con pianti e litigi.
Poco dopo entra in scena Lando Fiorini che interpreta un pistolero del West pronto a salvare i telespettatori a suon di battute che colpiscono tutti, nessuno escluso. Il cabarettista romano è affiancato sul palco dal bravissimo Camillo Toscano con la battuta sempre pronta e impeccabile nelle sue imitazioni, Loretta Rossi Stuart premiata ogni sera da infiniti applausi per la sua presenza e bravura che migliora di anno in anno e infine c’è la new entry Laura Di Mauro, una ragazza piena di talento tutto d’ammirare. In chiusura dello spettacolo Lando Fiorini regala a tutti un altro assaggio della propria arte, il canto: con la sua impeccabile voce farà tornare alla memoria le canzoni di quella Roma di tanti anni fa. E poi un lungo applauso, meritato e sicuro, come quello che solo i romani nel cuore di Roma sanno fare.
Iris Domer
