Lago di Bracciano

Lago di Bracciano

Itinerari di viaggio:Bracciano, Trevignano Romano ed Anguillara Sabazia.

Finalmente la primavera è arrivata, maggio è uno dei mesi più belli dell’anno, e la voglia di stare all’aria aperta e visitare posti nuovi si fa sempre più insistente. Spesso però il tempo a disposizione tra i vari impegni è veramente poco, anche perché in questo periodo dell’anno, sono pochi i fortunati che possono allontanarsi dalla città per molti giorni.

Proprio per questo motivo abbiamo deciso di fare un percorso un po’ diverso, riscoprendo quei magnifici paesini che si trovano proprio vicino alla città.

Il nostro piccolo tour può essere anche fatto in una sola giornata, utile per staccare un po’ dalla quotidianità, in modo da poter affrontare la nuova settimana con più energia.

Il Lago di Bracciano, detto anche Lago Sabatino è d’origine vulcanica situato nell’area nord della provincia di Roma.

I tre centri del bacino: Bracciano, Trevignano Romano ed Anguillara Sabazia.

Cominciamo parlando un po’ di quello splendido paesino arroccato che è Bracciano, che con il suo splendido castello Odescalchi, è divenuto ormai famoso in tutto il mondo sia per la bellezza dei suoi panorami sia perché luogo magico scelto anche da personaggi famosi per celebrare le nozze, per chi si ricorda, infatti, qualche anno fa vennero addirittura dall’America a sposarsi qui il mitico Tom Cruise con la dolce Kate Holmes.

Per il suo bellissimo castello e per l’omonimo lago e per i dintorni di particolare bellezza, Bracciano è frequentata meta d’escursioni e vacanze. La visita della cittadina può iniziare dalla centrale Piazza Primo Maggio 1945 (anticamente “piazza del Ponte”), dalla quale dipartono cinque strade. Seguendo la Via Principe di Napoli si giunge a Piazza IV Novembre, chiusa al traffico, sulla quale sorgono una fontana ed il monumento ai caduti, ed il palazzo comunale. Riprendendo la via Principe di Napoli in salita si giunge, attraversata la SS.493, alla piccola chiesa di s.Lucia degli Agricoltori, annessa al convento dei cappuccini, risalente al 1700; all’interno è custodita una tela raffigurante la Vergine fra s.Lucia e s.Francesco, sullo sfondo è una veduta del castello e del borgo nel XVIII secolo. Proseguendo si può ammirare la chiesa di s. Maria Novella (stile tardo-barocco) e subito a fianco il Chiostro degli Agostiniani, dove ha sede il Museo Civico (vi sono conservati numerosi reperti archeologici, testimonianze della civiltà contadina e soprattutto la mirabile scultura di Cristoforo Stati, Adone e Venere, sec. XVII). Proseguendo lungo la via si giunge alla Piazza Mazzini dominata dall’imponente mole del Castello Orsini – Odescalchi..

Accedendo al castello, si può usufruire di un fantastico panorama su tutto il lago, data l’eccezionale posizione dell’edificio. All’interno del castello   si possono ammirare numerosi arredi d’epoca, armature, armi, e diverse opere d’arte; in particolare si segnalano diversi affreschi e decori di Antoniazzo Romano, due busti, Paolo Giordano I Orsini e Isabella De’ Medici del Bernini ed una serie di reperti archeologici etruschi provenienti dagli scavi di Caere Vetus e da Alsium. Ritornati sulla Piazza Mazzini si prosegue all’interno del borgo medievale salendo fino al duomo di S. Stefano con interno barocco. Sempre da Piazza Primo Maggio 1945 una strada scende fino al lago.

Trevignano Romano

Trevignano Romano

Trevignano Romano, è un paese veramente molto carino dove potete prendere un aperitivo o mangiare proprio sull’emozionante lungo lago, che è molto piacevole e ben curato.

Costruito su una rupe basaltica, Trevignano Romano è un piccolo paese di circa 4.000 abitanti che si stende sulla riva settentrionale del lago di Bracciano. Grazie alla posizione geografica e alla presenza nella zona d’acque termali, il luogo fu abitato fin dall’antichità, come testimoniano i villaggi palafitticoli preistorici risalenti all’età del bronzo rinvenuti durante degli scavi archeologici.

La presenza etrusca è stata invece confermata dalle numerose necropoli che si estendono per quasi tre chilometri alle spalle dell’odierno abitato. I reperti rinvenuti sono oggi conservati al Museo Civico Archeologico situato nella piazza principale. Dopo il 387 a.C i Romani conquistarono Veio e Caere e si estesero su tutto il territorio costruendo numerose ville. Per Trevignano la più importante fu probabilmente la dimora della Gens Trebonia. Oggi Trevignano Romano è rimasto ancora un piccolo borgo, scandito dal gradevole lungo lago alberato sul quale sono distribuiti diversi ristoranti, frequentato d’estate nei campeggi distribuiti poco fuori dal paese come meta ideale per la canoa, windsurf e vela.

Anguillara Sabazia si trova a 30 chilometri a nord di Roma, sulle sponde del lago di Bracciano. Il nome Anguillara, secondo l’opinione storica più accreditata, deriva dalla villa romana di Rutilia Porra che sorgeva sulla riva. Sui resti di questa villa fu innalzato nel Medio Evo un castello di vigilanza, in seguito nei pressi sorse il paese.

Il nome “Sabazia” deriva da quello del dio Sabatio che durante l’impero Romano era identificato con Dionisio ed al quale erano dedicati riti misteriosi. Dal 1974 in poi una serie di ricerche archeologiche subacquee hanno portato al ritrovamento di vari insediamenti preistorici sotto le acque del lago, nei pressi delle sponde di Vicarello, di Vigna Grande, di “Acquarelle” e della “Marmotta”, di veri e propri antichi villaggi costruiti anche su palafitte. In epoca romana sorsero diverse ville.

Nel periodo medioevale le dispute tra le ricche famiglie romane coinvolgono anche i paesi del lago. La famiglia degli Anguillara, presente nella zona fin dall’undicesimo secolo, dominerà fino al 1488, quando la Chiesa di Roma tolse loro le terre precedentemente affidategli. Il Feudo venne affidato da Papa Innocenzo III° a Francesco Cybo, suo figlio naturale, che dopo la morte del padre lo vendette per 40.000 ducati d’oro a Gentil Virginio Orsini, signore di Bracciano. Da quel momento Anguillara divenne oggetto di una lunga disputa tra il pontefice Alessandro IV Borgia e la famiglia Orsini, che riusciranno ad ottenere stabilmente il feudo sotto il pontificato di Giulio II. Nel 1693 gli Orsini dovettero però cedere il feudo alla famiglia dei Grillo a causa dei gravi debiti economici, che porteranno inoltre alla vendita del castello di Bracciano agli Odescalchi e del borgo di Trevignano ad uno dei componenti dei Grillo. Il paese nel centro ha mantenuto il suo impianto medievale. Dal corso principale si arriva alla chiesa della Collegiata del XVI° secolo. Più avanti, superata la Porta di Castello, costruita tra il 1518 e il 1539, si affaccia il cinquecentesco Palazzo Baronale, oggi sede del Comune, fatto restaurare da Gentil Virginia Orsini tra il 1515 e il 1549. Dietro il palazzo si ergono i bastioni del Torrione medioevale, oggi sede del Museo della Civiltà contadina e dello cultura popolare, in cui sono esposti un centinaio di attrezzi agricoli, della pastorizia, della pesca e oggetti di uso domestico dei primi del Novecento. Continuando si raggiunge la Chiesa dell’Assunta, ricostruita nel 1794 da Camillo de Simeonibus, vescovo di Nepi e Sutri.

Nella parte bassa del paese si raggiunge la Chiesa di San Biagio, patrono della città, di cui si celebra la festa in settembre. Sulla riva del lago nella Chiesetta di S.Maria della Rena si trova l’effige di una Madonna che nel 1796 avrebbe miracolosamente mosso gli occhi. Poco distante dal Centro Storico è la chiesa di San Francesco del XV° secolo.

Con questo ultimo paesino si conclude il nostro piccolo tour, per staccare un po dalla routine e visitare così dei paesi molto caratteristici e suggestivi a pochi passi dalla città.

Gioia Belardinelli

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