Selene Caramazza – photographer: Andrea Ciccalè

L’abbiamo conosciuta sui set di popolari fiction come “Catturandi – nel nome del padre”, “Squadra antimafia 7”, “Don Matteo” e “Il bello delle donne… alcuni anni dopo”, ma con la splendida interpretazione di Agnese nel film  “Cuori Puri” di Roberto De Paolis, siamo pronti a scommettere sul brillante futuro cinematografico di Selene Caramazza, giovane attrice con alle spalle premi di spicco come il “Premio Vittorio De Sica” e il “Premio Rivelazione RdC Awards” . La Redazione di Domenica Roma ha il piacere di rivolgerele alcune domande:

Ciao Selene, così giovane eppure hai già un curriculum di tutto rispetto, quando hai capito che volevi fare l’attrice?

Ciao, beh diciamo che ho capito che non potevo farne più a meno quando la recitazione è diventata una necessità, o meglio, un bisogno per esprimermi. Un giorno mi trovai di fronte ad una macchina da presa, e stranamente capii che dentro di me stavo bene, da lì cominciai ad assaporare l’idea che forse avevo trovato la mia dimensione…. Poi da piccola vedevo tanti film, ricordo che mandavo mio padre a comprarmi le videocassette.

Sei nata in Sicilia, poi ad un certo punto ti trasferisci a Roma. Come è stato l’impatto, hai mai pensato “ora me ne torno a casa”?

L’impatto è stato forte. Quando sono partita avevo mille dubbi sulla scelta che avevo preso ma appena ho messo piede a Roma ho subito pensato che era il posto giusto per me. Quella di partire, per inseguire questo sogno, è stata una mia scelta, ed io sono molto determinata in quello che faccio e non demordo mai.

Il pubblico ti conosce per la tua splendida interpretazione di Agnese, nel film “Cuori Puri” e per diverse fiction dove hai partecipato con successo. Quale secondo te la differenza fra cinema e fiction italiana?

Sicuramente le tempistiche: nel cinema hai il tempo necessario per prepararti, sperimentare e fare le dovute ricerche, si girano meno scene al giorno a differenza della televisione dove i tempi sono più settati.

Parlaci del tuo personaggio, Agnese, cosa ti è piaciuto di lei e cosa avresti cambiato?

Sono di parte, perché è uno di quei personaggi che porterò per sempre nel mio cuore. E’ un personaggio che abbiamo costruito passo dopo passo con il regista Roberto De Paolis.
Agnese rappresenta quella ragazza che si avvicina al mondo degli adulti e prova ad andare oltre quel recinto che la separa dal mondo vero, prova ad avvicinarsi pian piano alla realtà fino a lasciarsi travolgere con le sue scelte giuste o sbagliate che siano. È un personaggio che ha fatto un percorso formativo, per cui non cambierei niente.

Nel film “Cuori Puri” sei la partner di Simone Liberati. Sei a tuo agio nelle scene d’amore?

Io e Simone ci siamo trovati molto bene sul set. Eravamo abbastanza concentrati sui nostri rispettivi personaggi e su quello che dovevamo raccontare, per cui anche la scena d’amore l’abbiamo affrontata con serenità. Mi sono sentita al mio agio anche perché si sono create le condizioni giuste sul set. Non mi creo problemi sulle scene d’amore quando hanno un giusto senso all’interno di un film.

Come si prepara Selene ad affrontare il set? Hai qualche piccolo rituale?

Per affrontare il set parto sempre da un lavoro di ricerca sul personaggio, credo sia una delle cose più belle di questo lavoro: cercare, esplorare, guardarsi attorno per creare una figura in cui immedesimarsi. L’unico rituale è quello di isolarmi e ascoltare la mia musica alle cuffie, soprattutto quando devo affrontare delle scene particolarmente forti.

Se potessi reinterpretare un classico del cinema, quale ruolo vorresti ti assegnassero?

Bella domanda, in realtà ne vorrei interpretare diversi: in questo periodo ho visto molto del repertorio di Krzysztof Kieślowski, per cui mi piacerebbe che mi assegnassero il ruolo di Veronique nella Doppia vita di Veronica.

Hai recitato vicino alla splendida Claudia Cardinale, icona internazionale, c’è un ricordo che vuoi condividere?

Uno dei ricordi più belli è quando durante le pause sul set si chiacchierava, e mi raccontava di Visconti, Fellini, di quando aveva lavorato sul set di C’era una volta il west. Mi trattava come una nipote, questo è stato un regalo immenso.

Che consiglio daresti a chi in questo momento si accinge a studiare per diventare attore/attrice?

Difficile dare consigli! Sicuramente quello che mi sento di dire è di vedere tanti film, di osservare la gente intorno e di osservarci nella quotidianità poiché qualsiasi reazione è un bagaglio che ci portiamo dietro da poter riutilizzare nel nostro lavoro.

Dieci domande con dieci risposte secche:

-Bianco o Nero?
 Bianco
-Rose o Orchidee ?
 Rose
-Sportiva o Elegante?
 Sportiva
-Dolce o Salato?
 Salato
-Palestra o Jogging?
 Palestra
-Auto o Moto?
 Auto
-Pitt o Clooney?
 Pitt
-Mare o Montagna?
 Montagna
-Beatles o Rolling Stones?
 Beatles
-Vino o Birra?
 Vino

Salutiamo Selene Caramazza, attrice di talento e persona affabile.  Ci auguriamo di vedere al più presto i suoi magnetici occhi verdi sul grande schermo.

 

di G. S.

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