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scusa ma ti voglio intervistare

A colloquio con una delle più brillanti attrici del momento co-protagonista in “SCUSA MA TI VOGLIO SPOSARE” con Roul Bova e del già famoso “SCUSA MA TI CHIAMO AMORE”.

Scusa ma ti vorrei chiedere… Con tutte queste storie d’amore che hai girato, ti è venuta voglia d’ innamorarti ?

Io sono già innamorata! Sicuramente girare film che parlano d’amore non fa altro che aumentare la voglia di vivere la mia storia in maniera istintiva, vivere il momento, magari decidere di andare a vivere al faro, come Alex e Niki nel film di Moccia, a chi non piacerebbe? Il problema è che io sarei capace di farlo, se non fosse per il mio ragazzo che al contrario di me è più riflessivo! Mi tiene molto con i piedi per terra e con il lavoro che faccio questa è una fortuna.

Cosa hai imparato recitando al fianco di Raoul Bova? E’ solo bello e basta?

Da una persona come Raoul si può solo imparare. Non mi riferisco esclusivamente al mestiere d’attore, ma anche al modo che lui ha di vivere la sua popolarità e la sua bellezza. Mi ha sempre colpito molto la sua disponibilità e cordialità nei confronti dei suoi fans. Vuole sempre riuscire a firmare autografi a tutti, e a volte se non ci riesce, ci rimane male più lui di chi non è riuscito a ottenerlo. Oltre a questo aspetto mi piace il modo in cui lui sin dall’inizio, si è rapportato a me e agli altri attori, come se ci conoscessimo da sempre, senza alcun tipo di divismo. Sul set quando giravamo scene insieme è sempre stato molto generoso: anche quando non era lui il protagonista di un primo piano, era sempre disponibile a dare le battute con le stesse intenzioni utilizzate quando invece l’inquadratura era su di lui. Questo non è per niente scontato, poiché non tutti gli attori danno il massimo anche quando non sono ripresi, ma è fondamentale a mio avviso, per una migliore performance da parte dell’attore inquadrato.

Il film L’ultima estate di cui sei stata co-protagonista tratta l’adolescenza come età della scoperta, delle iniziazioni, del primo amore, della frenesia, dell’intensità. Nel film l’adolescenza è vista e presentata come il periodo in cui si vive tutto in modo estremo. La tua adolescenza com’è stata?

Io da adolescente non sono stata molto tranquilla, tutt’altro. Poveri i miei genitori che mi hanno dovuto sopportare! Credo però che grazie alle esperienze che ho fatto adesso sono diventata una ragazza responsabile con la testa sulle spalle, così dicono!! A volte mi dispiace solo aver bruciato le tappe, infatti odio il sabato sera, mi sento quasi obbligata ad uscire sono un po’ pantofolaia! Diciamo che preferisco uscire nei momenti in cui sento davvero il bisogno di farlo… Però vado molto a periodi, ci sono dei momenti in cui ho più bisogno di svago e quindi torno tardi la sera oppure non torno proprio, ma in quei casi i miei genitori, che ormai si sono abituati a vedermi a casa la sera, si preoccupano più di quando avevo 14 anni!  Ritornando all’adolescenza, è stato comunque un periodo positivo, ho avuto la fortuna di vivere esperienze bellissime che mi hanno aiutata a crescere, non ho avuto esperienze traumatiche o stati d’animo esasperati.  Avevo un gruppo di amici con cui siamo cresciuti insieme e che tra l’altro ancora frequento con cui ho dei meravigliosi ricordi insieme, di estate, ricreazioni e gite scolastiche.

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Sei stata protagonista della serie tv “Narcotici” su RAIDUE e “Il bene e il male” su RAIUNO.

Qual è il tuo rapporto con la televisione e cosa guardi in tv quando non lavori?

A me piace molto guardare la televisione, infatti sono molto aggiornata! In particolare amo la fiction perché mi affeziono ai personaggi, per non parlare delle soap: vedo “Un posto al sole” da 11 anni!! Guardo anche molti film e miniserie.

Hai frequentato scuole di  recitazione, perfezionando il tuo stile. Quanto è importante studiare e affinare la tecnica con bravi insegnanti?

Studio recitazione da quando ho quattro anni, anche se inizialmente era solo un gioco! Dopo la maturità ho deciso di dedicarmi alla recitazione in maniera professionale. Credo che questo mestiere non sia improvvisabile, e richiede anni di studio e di esperienza. Per questo credo che sia un lavoro che debba svolgersi su di un duplice binario, la teoria insieme alla pratica. E’ fondamentale l’esperienza in questo campo, per questo non ho fatto delle scuole che m’impedissero di lavorare, ma continuo comunque a studiare, attualmente sono iscritta ad una scuola dove sto imparando moltissimo e mi permettono di partecipare a dei provini e assentarmi per motivi di lavoro. Partecipo spesso anche a numerosi stages e prima di questa scuola che sto frequentando adesso studiavo con delle acting coach. In tutto ciò frequento anche l’università!

Il tuo ricordo più bello dell’esperienza teatrale?

Tutte le esperienze teatrali  che ho fatto sino ad oggi le porto con me con grande emozione…Amo il teatro, il calore e la presenza del pubblico che ti regala una carica di energia pazzesca, infatti non vedo l’ora di poter tornare sul palcoscenico…Ora che ci penso però il bello del teatro è anche il fatto che puoi esibirti all’aperto, non necessariamente in un teatro, e questa è una cosa che mi ha sempre affascinato moltissimo.

Con quale attore vorresti condividere la prossima esperienza cinematografica?

Mi piacerebbe moltissimo poter lavorare con Silvio Orlando o con Sergio Castellitto, bravissimi anche a teatro… Ci sono tantissimi attori italiani con cui sogno di poter lavorare, per ora rimane un sogno, ma porto sempre con me la speranza di poterlo realizzare.

Rimpianti? Progetti artistici?

Rimpianti per adesso non ne ho per fortuna, l’unica cosa che mi chiedo spesso è “come sarebbe andata se mi fossi presentata al centro sperimentale di cinematografia” , dove avevo fatto domanda due anni fa, ma non potei presentarmi per motivi di lavoro. La mia è solo curiosità, perché sono contentissima comunque di tutte le cose che sto imparando anche se non sto studiando lì. Quest’anno sono usciti dei progetti ai quali avevo lavorato l’anno scorso, e quindi sto lavorando alla loro promozione, e intanto continuo a studiare, partecipo ai provini e valuto dei progetti di cui non parlo per scaramanzia…

Un saluto ai lettori di Domenica Roma.

A tutti i lettori di Domenica Roma auguro un fine settimana all’insegna del relax, ma anche del cinema e della musica!!!!

Mario STEFANELLI

Foto di Alessandro Rabboni

Si ringrazia GDM Italia

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