Onorevole Giovanni Quarzo
Dovrebbe funzionare alla perfezione una città come Roma, capitale dal fascino e dalla storia irripetibili. Dovrebbe essere puntuale nel dare servizi ai cittadini, nei trasporti, nel venire incontro alle necessità di chi lavora e di chi va a scuola… Dovrebbe funzionare come un orologio al quarzo. Intanto e per fortuna è bene tenerci stretti quello che abbiamo di Quarzo….. lo incontriamo al termine di una seduta del Consiglio :Comunale:Alemanno.Peter Pan dei nostri giorni. Si sa, disegnare è un gioco da bambini ed un po’ tale resta, anche se lo si fa in dimensioni enormi sui muri al centro di Londra.
Andiamo subito al sodo: cos’ha fatto da quando presiede la Commissione Lavori Pubblici?
Le rispondo dicendo che la situazione delle strade di Roma che ci aveva lasciato la gestione Veltroni è stata davvero gestita male. La precedente giunta aveva dato in concessione – e non in appalto, come comunemente avviene – alla ditta “Romeo” gli 800 km di grande viabilità per una durata di nove anni. E’ giusto chiarire che la concessione fa diventare la ditta quasi “proprietaria”, ovvero unico gestore, delle strade affidategli. Il comune pagava questa gestione 800 milioni di euro: di questa somma il 45% veniva utilizzato per la “stazione di governo”, cioè era una specie di canone fisso che la Romeo percepiva solo per amministrare la concessione, non per riparare le strade. Anche la pianificazione e la programmazione sono state fatte senza criterio; avrete visto che prima e dopo l’estate sono stati aperti tantissimi cantieri senza coordinarsi con il dipartimento mobilità e senza programmare viabilità alternative e quindi tutto ciò ha creato disagio agli automobilisti.
Adesso come avete intenzione di intervenire?
Ho studiato a lungo tutti gli atti relativi alla concessione che era stata fatta e abbiamo interrotto il rapporto di fatto con la ditta Romeo; solo di rapporto di fatto si può parlare, perché non era stata sottoscritta con il Comune nessuna convenzione che doveva regolare in modo definitivo la concessione.
Quindi noi abbiamo dato il diniego a sottoscrivere laconvenzione e contestato l’andamento di questo rapporto di fatto. Ora nei prossimi tre o quattro mesi bandiremo delle gare completamente diverse dalla concessione e torneremo poi al classico appalto, dividendo la gestione delle strade di Roma in più lotti, mentre la durata di ogni appalto sarà al massimo di tre anni.
Come si sta muovendo il Comune per quanto riguarda l’edilizia popolare?
Dopo la vergogna di quindici anni di “sacco di Roma” perpetrato dal centrosinistra che ha gestito l’edilizia popolare a fini prettamente speculativi – senza costruire i servizi per i nuovi quartieri che sono senza strade, senza farmacie, senza Posti di Polizia e senza collegamenti con il resto della città – noi abbiamo subito fatto un bando in cui trasformeremo parte dell’agro romano in edilizia popolare, il cosiddetto housing sociale: l’80% delle costruzioni sarà destinato alle fasce deboli o sotto forma di affitti agevolati o prezzi agevolati di acquisto. Provvederemo anche, in materia di edifici, a sgomberare quelli abusivamente occupati e a riqualificarne degli altri.
Per quanto riguarda le aziende municipalizzate come vi regolerete? Sembra siano più di 80…
Sono 82 per la precisione. Le ridurremo di numero, riducendo così gli sprechi. Diventeranno meno di quaranta, faremo degli accorpamenti soprattutto nel settore dei trasporti: ci saranno solo 2 società che raggrupperanno A.T.A.C. – TRAMBUS – MET.RO e Roma Metropolitane e ridurremo i membri dei consigli di amministrazione. Sono stati fatti dal centrosinistra molti contratti a Dirigenti che durano oltre i tempi della legislatura. Un’ennesima scorrettezza dei nostri avversari politici.
I parcheggi a pagamento diminuiranno?
Sì li ridurremo del 30%: il 70% dei parcheggi rimarranno a pagamento mentre il restante sarà gratis.
Per concludere un augurio ai lettori di DOMENICA ROMA e a tutti i romani.
L’augurio alla città di Roma dopo anni di cattiva amministrazione, è quello di ripartire alla grande e grazie alle nostre iniziative, di risolvere i problemi di traffico, cattivo funzionamento delle strade e dei servizi sociali e rendere Roma una città più moderna.
di Mario Stefanelli
