OBIETTIVO: UN VISO PERFETTO!

Detersione, idratazione e maquillage, ci permettono di ottenere una pelle luminosa ed uniforme.

Detersione, idratazione e maquillage, eseguiti nella maniera giusta, ci permettono di ottenere una pelle luminosa ed uniforme. Spesso in autunno è necessario rimediare a ciò che si è fatto durante l’estate. I raggi UV, il calore e la salsedine ci hanno regalato una pelle superficialmente liscia, distesa e gradevolmente abbronzata ma purtroppo possono aver creato danni in profondità. La pelle può apparire così ispessita, disidratata e opaca. È anche più vulnerabile allo smog, al freddo, al vento, ai raggi UV ed agli sbalzi di temperatura.

Detersione

Prima di tutto bisogna partire da un’accurata pulizia. Lavare il viso con acqua e sapone non basta, servono detergenti specifici che oltre a rimuovere le impurità, aiutino a riaprire i pori permettendo una corretta ossigenazione dei tessuti cutanei.

La detersione classica prevede l’uso di latte o mousse seguite dal tonico. Oggi sono disponibili anche salviette e dischetti in cotone struccanti per chi ha poco tempo a disposizione. In pochi minuti è possibile asportare il trucco e le impurità efficacemente senza bisogno di risciacquare. Per riequilibrare la pelle dopo il detergente è importante passare sul viso una lozione idratante ( tonico). Una o due volte a settimana è bene eseguire una pulizia più profonda con un prodotto levigante ed esfoliante. Ci sono ottimi “gommage” che contengono microgranuli capaci di rimuovere impurità e cellule morte restituendo così alla pelle un aspetto più uniforme e luminoso.

Idratazione

La parte più superficiale della nostra pelle si chiama “strato corneo”. Lo strato corneo costituisce una barriera difensiva per la cute sottostante e desquamandosi si rinnova fisiologicamente. Al di sopra di esso è presente il “film idrolipidico epicutaneo”, formato da una parte acquosa e da una lipidica, che ha un ruolo protettivo e batteriostatico. La fase acquosa è rappresentata da zuccheri, urea, aminoacidi e Sali. La fase grassa contiene trigliceridi, acidi grassi liberi, colesterolo, squalene ed altre sostanze.

La composizione del film idrolipidico cutaneo costituisce un esempio di emulsione fisiologica, modello a cui dovrebbero ispirarsi tutti i preparati cosmetici ad azione idratante, protettiva e restituiva. La pelle così curata ci darà un risultato ottimale con il maquillage. A questo punto infatti possiamo stendere una base uniformante, segreto un tempo riservato al trucco professionale. Le basi uniformanti si dividono in due gruppi: quelle trasparenti e quelle colorate.

Basi uniformanti trasparenti

Non contengono pigmenti colorati. Riducono le imperfezioni della pelle: rughette, zampe di gallina, segni d’espressione. Sono texture leggere, non untuose, che agiscono sulla pelle con un immediato effetto “filler”: contengono sostanze di derivazione vegetale che si depositano nelle pieghe della pelle riempiendole donando così al viso un aspetto più liscio. Alcune basi sono “opacizzanti”, cioè contengono polveri e siliconi volatili che contrastano l’untuosità dovuta all’eccesso di sebo che tende a creare delle zone lucide. Nella loro formulazione sono presenti anche principi attivi, per lo più di origine vegetale, che riducono la dilatazione dei pori, idratano e mantengono la pelle morbida per tutta la giornata. Le basi trasparenti si possono usare da sole o possono essere seguite da fondotinta, terra o fard, di cui facilitano la stesura e la tenuta.

Basi uniformanti colorate

Contengono pigmenti di colorazioni diverse che coprono le discromie della pelle e restituiscono al viso un colorito uniforme. Le colorazioni diverse sono destinate a risolvere le diverse necessità:

basi verdi

annullano per somma cromatica il rosso, quindi sono adatte per minimizzare arrossamenti, couperose, brufoletti. Si picchiettano in piccola dose direttamente sulle imperfezioni.

basi rosa

arricchite di pigmenti madreperlati, si possono mettere su tutto il volto o solo con piccoli tocchi su fronte, naso e guance per illuminare gli incarnati chiari.

basi pesca e viola

sono indicate per dare luminosità alle pelli olivastre.

Esistono poi basi specificatamente formulate per la zona degli occhi. Sono molto delicate e servono a minimizzare le rughette e a dare un aspetto più luminoso e fresco allo sguardo. Si possono usare da sole o possono essere seguite dall’ombretto di cui facilitano l’applicazione e prolungano la tenuta.

Fondotinta

A questo punto, se vogliamo, possiamo stendere il fondotinta. Deve essere una seconda pelle: coprente ma non gessoso, opaco ma non freddo, evanescente ma non al punto di dissolversi troppo presto. Deve rispettare il colore dell’incarnato, in fondo il desiderio di ogni donna è di truccarsi senza darlo a vedere. Il fondotinta va steso con i polpastrelli: raggiungono perfettamente anche i punti più difficili, come gli angoli interni degli occhi e il contorno del naso, ed inoltre il calore delle dita aiuta il colore a fondersi con la pelle. Sbagliato puntare sul rosa pensando che sia più simile all’incarnato, perché reagisce con la pelle virando sul grigio-cenere. Meglio tonalità dorate che esaltano il rosato della carnagione senza spegnerlo e in più coprono piccole imperfezioni e discromie. Il fondotinta è qualcosa in più di un maquillage, ormai è un vero e proprio trattamento di bellezza: deve idratare, attenuare le rughe, proteggere.

Fondotinta con effetto mat:

chi ha la pelle grassa deve tenere sotto controllo il lucido della “zona T”- fronte e naso-. La scelta è un fondotinta compatto che contenga polvere di silicio che assorbe il grasso eccessivo donando un aspetto naturale tutto il giorno.

Fondotinta con effetto coprente:

chi ha bisogno di nascondere macchie, discromie, piccole rughe, deve optare per un fondotinta coprente, liquido o in crema, che contenga micro pigmenti che riflettono la luce..

Fondotinta tradizionale:

si usa per ottenere una copertura normale. La texture liquida è la più versatile. Può contenere agenti idratanti, antiage e protettivi.

Fondotinta con effetto naturale:

è a base di minerali, nelle formule in crema o in mousse. Contiene agenti molto idratanti. Non è adatto per pelli grasse.

Fondamentale è infine la cipria in polvere, applicata leggermente con un pennello su tutto il viso per ottenere un effetto mat.

Ora il nostro viso, omogeneo e luminoso, è pronto per essere “dipinto” con fard, terre, ombretti e rossetti come una meravigliosa tela. Se sapremo toccare i punti giusti, esprimerà anche quello che abbiamo dentro, le nostre emozioni e la nostra unicità.

di Manuela Toso

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