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Incentivi: al via prima fase
Trecento mln in bonus, dal 15 aprile via ad acquisti con sconto
ROMA, 5 APR – Parte domani la macchina organizzativa degli incentivi. Un bonus totale di trecento milioni di euro, disponibili dal 15 aprile. Il provvedimento riguarda ciclomotori, cucine, elettrodomestici, abbonamenti a internet veloce, case ecologiche, motori marini e prodotti industriali. Secondo il governo, produrra’ benefici per un milione di famiglie. La prima fase e’ riservata ai venditori; dal 15 aprile, invece, partiranno gli acquisti ‘’con lo sconto’’ da parte di consumatori e imprese.
Omicidi in famiglia, uno ogni due giorni
Contesto familiare uccide più di mafie e criminalità comune
ROMA, 5 APR – In Italia si conta un omicidio in famiglia ogni due giorni, piu’ delle mafie e della criminalita’ comune. Emerge da un rapporto Eures-Ansa. Quello che sembrerebbe l’ambiente piu’ sicuro si scopre cosi’ essere ricco di insidie: sono i rapporti familiari a causare talvolta tensioni, odi, violenze che sfociano non di rado in uccisioni. E si tratta di eventi difficili da prevenire e da contrastare. Negli ultimi sette anni sono state complessivamente circa 1.500 le vittime di queste situazioni.
Compra un “gratta e vinci” in gita e sbanca
Con 5 euro un giovane di 23 anni ne vince 500 mila a Termoli
TERMOLI (CAMPOBASSO), 5 APR – Pasquetta fortunata per un giovane di 23 anni che, in gita a Termoli, con 5 euro ha vinto 500 mila euro al gratta e vinci. Il ragazzo e’ uscito dal tabacchi del centro storico ed e’ tornato a casa. Nel pomeriggio, il ventitreenne si e’ presentato nel Tabacchi numero 2 del centro storico della citta’ con la famiglia ringraziando i titolari. ‘’E’ stata una notizia che ci ha riempito di gioia – ha dichiarato il gestore, Fortunato Iammarino – non ce lo aspettavamo sinceramente’’.
Incendio in chiesa don Camillo e Peppone
A Brescello nella notte di Pasqua, ingenti i danni
BRESCELLO (REGGIO EMILIA), 5 APR – Danneggiata da un incendio nella notte di Pasqua la chiesa di Brescello, immortalata nei film su Don Camillo e Peppone. Alcuni ceri pasquali, sciogliendosi, sono venuti a contatto con il basamento sprigionando una densa coltre di fumo che ha annerito l’altare e la volta della chiesa. E’ stato il sacrestano a dare l’allarme, dopo aver sistemato la chiesa al termine della veglia ed essersi svegliato verso le 4.30 perché faceva fatica a respirare a causa del fumo.
