E’ un tardo pomeriggio di fine estate e nella splendida Location di Casa Conti, incontro Emanuela Tittocchia per questa intervista. Immediatamente mi colpisce di lei la sua grande vitalità, della sua bellezza e bravura, c’è poco da dire è sotto gli occhi di tutti, ma la sua energia e positività coinvolge tutti quanti i presenti sul set. Dopo un rapido brief, capisco che con Emanuela la cosa migliore e di fare una serie di brevi domande, perchè è veramente un piacere ascoltarla con tutta la sua carica umanitaria e la sua sottile ed elegante ironia. Quindi bando alle ciance e gustiamoci tutti insieme
1) Pronti via; Emanuela Tittocchia, raccontaci la tua estate tra lavoro e vacanze.
Estate bellissima. Io amo questa stagione, amo il sole, il caldo, il mare… e per fortuna quest’anno tra Sardegna e Sicilia ho sempre trovato il sole e spiagge bellissime. Sono stata a Cagliari con due amici di infanzia, avevo bisogno di stare con persone che mi vogliono bene veramente e mi conoscono. Da lì ci spostavamo ogni giorno per raggiungere spiagge isolate nel sud della Sardegna. Stupendo. Poi tanto beach volley e calcio, i miei sport preferiti. In Sicilia sono stata A San Vito Lo Capo con mamma e papà. Tra mare e sole ho condotto molte serate: sfilate, concorsi di bellezza, un evento bellissimo dedicato a Lucio Dalla. Una estate che ricorderò con gioia!
2) A quale attore/attrice ti ispiri e perchè?
Il mio più grande punto di riferimento è Totò. Lo amo da sempre, da quando ero piccola e correvo verso la tv indicandola e dicendo “Mamma Totò!”. Poi crescendo ho imparato a conoscerlo e ad amarlo sempre più. E’ un genio, è al di sopra di tutto e tutti, eccezionale come attore e come uomo. Sono cresciuta con lui, con la sua filosofia, le sue battute. Sono radicate dentro me. Voglio fare uno spettacolo meraviglioso su di lui, è il mio sogno nel cassetto.
Adoro anche Monica Vitti, la più grande attrice italiana secondo me. Ho portato in scena più volte una breve piece teatrale tratta da una sua biografia che consiglio a tutti di leggere “Sette Sottane”. Emozione unica e infinita.
3) Tu sei un volto famoso di “Centovetrine”, raccontaci come è il tuo personaggio?
Si chiama Carmen, lavora a Centovetrine da 14 anni, all’inizio nell’ “Agenzia di viaggi” del centro commerciale, poi al bar, poi al pub, ora è la direttrice della rivista Cento. Ha avuto vari fidanzati ma ora è single. E’ buona, gentile, solidale. E’ un personaggio trasversale, interagisce con tutti gli altri personaggi, cerca sempre di trovare una soluzione e cerca di mettere pace tra tutti. Mi piace molto, le sono molto affezionata. Ultimamente gli autori l’hanno resa più ironica, spiritosa e divertente. Mi fa sorridere quando le persone mi chiamano Carmen, lo considero il mio secondo nome.
4) Come è nata la passione per il tuo lavoro?
Torno un po’ alla seconda domanda, dal mio amore per Totò. Volevo fare quello che faceva lui, scrivevo le scene dei suoi film e costringevo le mie amiche a ripeterle con me. Nessuna capiva, naturalmente, avevamo 6, 7 anni, ma io ero così felice e mi divertivo. Poi facevo spettacolini a casa dei nonni imitando la Carrà, con la zia che tirava la tenda del cucinino, il mio sipario. Poi in terza media uno spettacolo a scuola e poi appena ho potuto ho iniziato a frequentare la scuola di teatro. Sono passioni innate, secondo me, e non sono legate alla popolarità o ai soldi.
5) Qual è il tuo pregio migliore e quale il tuo difetto di cui faresti volentieri a meno?
Iniziamo dal pregio: generosità, da sempre, con tutti, non riesco a controllarmi nonostante le fregature. Difetto: troppo sensibile, sono una spugna, non sopporto l’ipocrisia, la falsità, sento tutto, mi accorgo di tutto. In una società come questa è un gran difetto.
6) Cosa ne pensi dell’attuale cinema italiano?
Non lo amo particolarmente, amo il cinema anni cinquanta, sessanta, il neorealismo, la commedia italiana. Siamo stati i maestri del cinema, avevamo attori straordinari. Ora a parte alcuni casi rari non vedo niente che mi emozioni particolarmente. Gli attori non mi entusiasmano. Insomma sono un po’ nostalgica.
7) La tua giornata tipo quando non lavori?
Giornate tutte diverse. Mi piace giocare a pallone, andare sui pattini, andare a teatro. Mi piace anche chiudermi in casa ed entrare nel mio mondo, leggere, meditare. Adoro andare alle terme, fare massaggi… Però le mie giornate più belle sono quelle in cui lavoro e faccio ciò che mi piace e mi emoziona veramente.
8) Se ti dico Teatro cosa rispondi?
Primo amore. Sacralità, rito, vita. Sono nata artisticamente portando in scena opere di autori straordinari: Neil Simon, Pirandello, Tennessee Williams. Sono innamorata del teatro, le prove, la ricerca del personaggio, il lavoro corale con gli altri attori, con il regista. Sentire lo scambio ogni sera con il pubblico, trasmettere emozioni così intense. Voglio tornare al teatro, nulla può dare quelle sensazioni.
9) Hai mai trascurato l’amore per il tuo lavoro?
Il mio lavoro è amore, non so mai dove finisce uno e inizia l’altro. Se mi chiedi se ho trascurato qualche ragazzo non credo. Chi si mette tra me e il mio lavoro viene eliminato automaticamente perché vuol dire che non ha capito niente di me. E’ una passione così profonda che nulla può interferire. Chi mi ha amato veramente ha capito e non si è mai sentito trascurato.
10) Sogni nel cassetto?
Portare a teatro uno spettacolo meraviglioso che racconta la vita di Totò. Il suo cuore, il suo percorso. Poi vorrei avere una casa grandissima con tanti cagnolini, cani randagi, cani soli. Amo molto gli animali. Vorrei aiutarli, danno tanto amore.
Il tempo è volato, ma sono passate già tre ore dall’inizio del servizio fotografico, e gentilmente il proprietario di CASA CONTI ci ha invitato a tutti quanti, a rimanere a cena, in questo fantastico locale dove sembra di essere tornati nella Roma degli anni 50. Spero con questa breve intervista di avervi fatto conoscere meglio Emanuela Tittocchia, una brava attrice, ma per quello che mi riguarda ancor di più una bella persona. Alla prossima…
Mauro Crisari
Attrice di teatro, cinema e televisione. Conduttrice televisiva. Presenta eventi, convention, festival di cinema e rassegne di cabaret. Emanuela Tittocchia nasce a Torino dove si laurea in Architettura. Inizia la carriera artistica nel 1991 iscrivendosi alla Scuola di Teatro del Teatro Nuovo. Prende parte a numerosi spettacoli teatrali.
Lavora in emittenti televisive del Piemonte. Conduce trasmissioni e confeziona servizi di attualità, moda, spettacolo per programmi e telegiornali (Rete 7 – Quarta Rete – Quinta Rete – Televox – Telestudio). Interpreta ruoli in varie fiction e soap televisive.
Dal 2001 al 2003 interpreta il personaggio di Carmen Rigoni, commessa dell’agenzia di viaggi di Centovetrine (soap opera di Canale 5).
Nel 2005 – 2006 è l’inviata di Voyager, fortunata trasmissione televisiva di Rai 2.
Nel 2006 – 2007 recita nelle minifiction “Nonni in pericolo”, in onda nella trasmissione di Rete 4 Forum.
Sempre nel ruolo di Carmen nel 2008 rientra in Centovetrine e contemporaneamente interpreta Ombretta nella soap opera di Rai 3 Un posto al sole.
E’ una delle concorrenti dell’ultima edizione del reality game La talpa (2008).
Nel 2009 e 2010 cura e conduce la rubrica settimanale “Lettere sull’amore” all’interno della trasmissione televisiva Mattino 5. Nello stesso anno interpreta il ruolo di Sandra Colombo la conduttrice del talent raccontato nel film tv trasmesso da Canale 5 Non smettere di sognare.
Ospite fissa e opinionista in varie trasmissioni televisive tra cui: Uno Mattina (Rai 1), Detto Fatto (Rai 2), Vite allo specchio (la 7), Dimmi la verità (Rai 1), Italia sul 2 (Rai 2), Buona Domenica (Canale 5), Pomeriggio 5 (Canale 5), Matrix (Canale 5), Domenica live (Canale 5), Mattino 5 (Canale 5), Se.. a casa di Paola (Rai 1).
Prende parte al sequel del film tv Non smettere di sognare, coprotagonista, 8 puntate, Canale 5 in onda marzo-aprile 2011.
Ospite fissa, in qualità di “esperta di sentimenti”, nelle trasmissioni televisive Mattino 5 e Domenica 5 (2011).
Attualmente è impegnata sul set di Centovetrine sempre con il suo personaggio Carmen e cura la rubrica Dal set delle fiction in onda nelle trasmissioni tv Mattino 5 e Pomeriggio 5.
Presenta eventi, convention, spettacoli di musica, rassegne cinematografiche, spettacoli di cabaret.
Il 14 febbraio 2011 è uscito “M’ama non m’ama”, il primo singolo di Emanuela. Brano fresco, giocoso ed orecchiabile, un cha cha cha da ballare.
FOTO: Michele Simolo
LOCATION: Casa Conti – Via Vittoria Roma
CAMICE e GIACCA: Marcello – Via dei Condotti 47/a – Roma www.marcelloshirts.com
MAKE UP e ACCONCIATURA: Sunshine Ritz – Roma www.sunshineritz.it
