L’abbiamo conosciuta come una delle “Professoresse” de L’Eredità, la fortunata trasmissione presentata da Carlo Conti. Oltre la bellezza mediterranea, di lei ci colpiscono la grinta e la determinazione. Ha solo 21 anni ma calca le scene già da tempo per guadagnarsi un promettente futuro nel mondo dello spettacolo. Toscana di Borgo San Lorenzo (Firenze) ha cominciato a muovere i primi passi nel settore proprio nella sua terra d’origine, partecipando a numerose trasmissioni televisive locali.
Eleonora, parlaci dei tuoi esordi. Quando hai cominciato a capire che volevi realmente fare tv?
Fin da bambina guardavo la televisione come un traguardo da raggiungere. Ho amato da subito lustrini e pailletes rimanendo abbagliata dalle luci del palcoscenico.
Così, appena ho raggiunto l’età per calcare le scene, mi sono “buttata” e ho avuto la fortuna di poter fare le mie prime esperienze già all’età di 16 anni.
Ho condotto le selezioni di Miss Italia nella regione Toscana, rassegne e varietà a livello regionale per poi approdare come co-conduttrice a “Balla che ti passa” un varietà di TVL, canale regionale toscano.
Raccontaci la tua esperienza come “Professoressa” de L’Eredità. Come è cominciata questa avventura?
L’esperienza è iniziata due anni fa, all’età di 19 anni, appena diplomata. Del tutto inaspettata la conferma del lavoro ma è stata una delle cose più belle che mi siano successe nei miei 21 anni. Mi ha aiutata a capire qual è la mia strada, e mi ha maturata tanto sia professionalmente sia come donna. Sono alle porte della mia terza edizione in qualità di “Professoressa” ed è giunta l’ora di mettere in pratica tutto ciò che ho osservato ed imparato in queste due edizioni a fianco di un maestro come Carlo Conti.
Altre tre colleghe “Professoresse”… Come sono i rapporti fra di voi?
I rapporti sono ottimi, oltre che colleghe siamo amiche e questa è una cosa che nel lavoro ci aiuta molto a trovare il giusto equilibrio e feeling. Ci vogliamo bene, ognuno ha i suoi spazi e la competizione non ha mai intaccato i nostri rapporti.
E con Carlo Conti?
Con Carlo Conti c’è un rapporto di reciproca fiducia e stima. Mi ha insegnato molto. So di poter contare su di lui per qualsiasi problema inerente al lavoro.
Sei stata anche testimonial per la donazione del sangue e del plasma nella campagna di Avis Mugello. Un gesto importante, qual è stata la spinta?
E’ giusto sensibilizzare le persone verso una cosa della quale ognuno di noi potrebbe avere bisogno nei momenti più inaspettati della vita.
Sono giovane, lavoro in televisione ed è giusto che sfrutti la mia immagine per il bene altrui. E’ una cosa che ho fatto con molto piacere.
Ti conosciamo come la ragazza che dà la “Scossa”. Invece cosa dà la “Scossa” ad Eleonora nella vita?
Accuso le mie “scosse” quotidianamente. Non ho bisogno di cose grandiose, mi basta un sorriso, una parola dolce. Ad esempio giorni fa sono uscita dallo studio alle otto di sera e c’era un tramonto rosso fantastico, mi sono emozionata: mi ha dato una bella scossa.
Sei giovane e molto impegnata, quanto spazio lasci agli affetti?
Vivendo a Roma e avendo i miei cari a Firenze, riesco a vederli veramente poco ma siamo in contatto telefonico ogni giorno. Amo la mia famiglia non potrei farne a meno, ho bisogno di sentirli costantemente.
A quale modello ti ispiri per fare televisione?
Non ho punti di riferimento particolari nella televisione di oggi. Adoro la spontaneità e la semplicità di Michelle Hunzinker, lo stile “fashion” di Simona Ventura e il sarcasmo di Victoria Cabello. Ma non voglio essere la copia di nessuno.
Quali sono i progetti attuali?
Per adesso godermi questi nove mesi di “Eredità”, crescere ed imparare ancora. Poi vedremo, ma intanto tengo le dita incrociate!
Come ti immagini nel futuro?
Mi immagino una donna nel pieno della carriera che ha sempre sognato, felice ed innamorata.
di Giorgia Sbuelz
