QUESTO NON È PAESE
di FRANCESCO APOLLONI
Dall’8 al 18 maggio
Teatro Spazio Uno
Con in ordine alfabetico:
DANIEL BONDÌ
MASSIMILIANO CAPRARA
CATRINEL MARLON
Regia di
MASSIMILIANO CAPRARA E FRANCESCO APOLLONI
A seguito dello straordinario successo di Angelo e Beatrice
FRANCESCO APOLLONI e MASSIMILIANO CAPRARA portano in scena, dopo gli Anni di piombo, un TESTO INEDITO: una nuova ed inquietante Pagina Oscura della Storia del nostro Paese: le Sette religiose facenti capo a Lobby che muovono le fila dell’Economia e della Politica, una struttura sociale ai cui vertici ci sono quelli stessi Poteri Forti che hanno contraddistinto buona parte della Storia italiana.
ESORDIO TEATRALE DELLA BELLISSIMA ATTRICE PROTAGONISTA DE
LA CITTÀ IDEALE DI LUIGI LO CASCIO:
CATRINEL MARLON
Sinossi
Un vecchio e famoso scrittore, ridotto alla sedia a rotelle, concede ad un giovane giornalista (aspirante scrittore) un’intervista, dopo anni di silenzio. Il giovane scrittore andrà all’appuntamento accompagnato dalla sua bellissima fidanzata. Il vecchio, che nasconde un segreto, li attirerà nella sua trappola di seduzione e morte, come un moderno Riccardo III.
E’ la storia della discesa agli inferi di un Giovane Scrittore, che arriverà a perdere non solo la sua purezza ma, la vita stessa.
Il Vecchio Scrittore, appartenente a una “Setta”, voyeur e mefistofelico, è un Re solo, alienato nella frustrazione e nella psicosi del suo fallimento per non essere riuscito a realizzare il suo sogno: inventare un personaggio che fosse alla pari con quelli nati dalle penne dei più grandi Autori letterari.
E infine c’è lei: Bellissima ragazza dell’est sedotta dal potere che gioca abilmente con il suo fascino. Una ragazza cinica ed indurita dalla guerra e dalla fame, che l’hanno trasformata in una Pantera pronta ad afferrare tutto con i suoi artigli per non precipitare. Dall’altronde, il successo ha sempre il suo prezzo da pagare.
Note dell’autore
Questo non è un paese perché ha rubato il futuro e i sogni alle generazioni più giovani. Questo non è un paese perché se non appartieni ad una lobby, un partito politico, un sindacato, Massoneria, Mafia, Opus Dei… sei destinato, con molta probabilità, a fallire. Questo non è un paese perché si basa sulla bugia, gli intrighi, la corruzione e il clientelismo. Questo non è un paese, perché ha paura dei suoi migliori talenti. Tutto questo è Questo non è paese.
Note di regia
L’atmosfera surreale e asfittica di una villa proiettata in 3D sul fondale, contiene un trittico morboso di seduzione e pericolo immanente che avvolge i tre protagonisti. Il vecchio scrittore celebre, il giovane giornalista rampante e desideroso di successo e la sua giovane fidanzata non meno intrigante e determinata. Proiettati verso la platea con una recitazione vera e credibile dal taglio cinematografico, come del resto le proiezioni che la supportano, questa commedia noir fagocita i propri protagonisti in un ventre di immoralità, desiderio di potere e sottile sopraffazione. La regia corre sul filo ineluttabile che conduce all’omicidio e alla scabrosa seduzione, con una dinamica serrata che trapassa le scene senza indugi né alternative. Questa costruzione è avvolta a spirale dietro le ambiguità della parola, la vuota pericolosità dei meccanismi formali ed attorno alla fisicità, prorompente in gioventù e bellezza, dei due ospiti sulla quale si strugge, smanioso capriccioso e letale, il vecchio costretto in sedia a rotelle e quindi monumento mobile a se stesso e alla propria impotenza, quell’impotenza che è il tragico prezzo per aver troppo a lungo adorato il potere.
Una produzione SIDECAR – SALE MULTIMEDIALI D’ARTI PERFORMATIVE
SCENOGRAFIA VIRTUALE IN MAPPING 3D
a cura di
ASSOCIAZIONE 00100STUDIOLAB
Francesco Milizia e Pasquale Labollita sono due giovani artisti che vantano collaborazioni internazionali in questa forma d’arte audio/visiva che giunge direttamente dalle più importanti scene europee:
una scenografia virtuale che permetterà agli attori ed al pubblico di immergersi completamente nell’universo decadente e affascinante di personaggi d’ibseniana memoria.
FOTO LOCANDINA E SCENA: Pierpaolo Redondo
UFFICIO STAMPA: Enrica Quaranta
ELABORAZIONE GRAFICA: Lillo Carpino
SI RINGRAZIA PER LA COLLABORAZIONE:
ASSOCIAZIONE CULTURALE BEAT 72 di Ulisse Benedetti
BOSCOLO EXEDRA Roma
TEATRO SPAZIO UNO Dall’8 al 18 maggio 2014 ore 21.00 – domenica ore 18.00
Vicolo dei Panieri 3 – Roma (Trastevere)
Info e prenotazioni: 06.45540551 – questononepaese@gmail.com
CURRCULUM VITAE Daniel Bondì
CURRICULUM VITAE
Lingue straniere: italiano, inglese
FORMAZIONE: Diplomato presso la Scuola di Teatro di Marco Perrone.
Ha lavorato otto anni in una Compagnia teatrale mettendo in scena numerosi spettacoli e si è specializzato frequentando diverse masterclass e corsi con Ennio Coltorti, Vincent Riotta, Doris Von Thury per poi trasferirsi a Los Angeles e studiare col suo attuale coach: Bernard Hiller.
Esperienze professionali
CINEMA
2015 “CONTATTO” regia di Matteo Petrelli prot.maschile
TELEVISIONE
2010 – “Distretto di polizia ″ prot.puntata
VIDEO MUSICALE
2013 “COME STAI” regia di Luca Menti prot. maschile
CURRCULUM VITAE Francesco Apolloni
CURRICULUM VITAE
Regista, scrittore, attore, giornalista e produttore.
Ha frequentato l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica, Silvio d’Amico.
Ha scritto e diretto numerose commedie per il teatro, scritto e pubblicato romanzi, realizzato documentari, cortometraggi e film. Molti dei suoi lavori hanno partecipato a festival ottenendo numerosi riconoscimenti sia da parte del pubblico che dalla critica.
Come regista ha anche realizzato campagne sociali contro la droga e a favore della ricerca per la lotta contro il cancro.
E’ stato coprotagonista in due film che hanno ottenuto
un grandissimo successo al botteghino:
“Scusa ma ti chiamo amore” e “Scusa se ti voglio sposare”.
E in Tv è di nuovo coprotagonista nella fiction: “Rino Gaetano”.
Ultimamente ha partecipato, sempre come attore, ad alcuni film di
prossima uscita come “Third Person” per la regia
del premio Oscar Paul Haggis, recitando accanto ad Adrien Brody;
“Per sfortuna che ci sei” diretto da Alessio Federici
accanto ad Ambra Angiolini ed Enrico Brignano e
“Tutta colpa di Freud” diretto da Paolo Genovese.
Inoltre ha collaborato come editorialista, giornalista
con due tra le più importanti testate giornalistiche
italiane “Il sole 24 ore” e “Il Messaggero”,
attualmente collabora con “Il Tempo”.
CURRCULUM VITAE Massimiliano Caprara
CURRICULUM VITAE
Attore per tanti anni nella
Cooperativa autori e tecnici a Roma e da oltre
vent’anni al fianco di numerosi registi in Italia ed all’estero,
è tra le altre cose organizzatore di festival ed
eventi, come nel caso dei Corti teatrali da lui
inventati; come regista teatrale importa in Italia per
la prima volta autori come Pavlovsky e riscopre la
drammaturgia teatrale di Bergman.
Inoltre mette in scena diversi testi propri,
quasi tutti brillanti, come Bianca Snow, Assassinati
Nati e Il Venditore.
Inventa in Spagna il genere del “musical urbanistico”.
È anche critico teatrale e storico del teatro.
Suo il recentissimo: “Il teatro contemporaneo” ed. ediesse-feltrinelli.