bella e brava tutta colpa di margot

bella e brava tutta colpa di margot

BELLA E BRAVA TUTTA COLPA DI MARGOT!

In scena al Teatro de’ Servi la bellissima di “Un medico in famiglia”

Molti di recente la ricorderanno per averla vista recitare nella fiction “Un medico in famiglia” e in altre fiction. E’ uno di quei volti solari ma misteriosi a cui non puoi non affezionarti quando la vedi. Una di quelle facce che non associ mai al nome, quando il nome non è così impronunciabile.

Margot Sikabonyi ci concede una chiacchierata in cui svela un suo grande rimpianto: quello di non aver recitato con…

Sta per partire il nuovo spettacolo teatrale “TUTTA COLPA DEGLI UOMINI” al teatro de’ Servi fino al 7 marzo 2010. Quale sarà il tuo ruolo in questo spettacolo?

Francesco Brandi (autore e regista della commedia ndr ) è una persona straordinaria e geniale e il suo testo è meraviglioso. Questa è una commedia intelligente, si ride ma si pensa. Quando ho letto il copione per la prima volta mi ha fatto molto ridere ma anche riflettere: il mio ruolo è molto bello, simile a quello di una Mg Ryan, di una insomma che non capisce molto e sbaglia tanto ma si cerca e quindi mi ci ritrovo parecchio.

Hai cominciato molto giovane: i tuoi genitori hanno influito si questo percorso oppure la testardaggine della Margot-ragazzina ha avuto la meglio?

Sono assolutamente stata io, col mio carattere forte e la mia determinazione che a 11 anni, dopo aver provato, ho insistito a voler recitare e a voler intraprendere questo cammino. Loro, purtroppo o per fortuna, si sono potuti soltanto “piegare” alla mia volontà.

Che ricordi hai di fiction girate da giovane come “I ragazzi del muretto”?

Ah, ricordi bellissimi. Ricordo che stavamo girando in Bulgaria, avevo 13 anni. Mi è rimasta un’immagine di un orso portato a spasso a catena da  un uomo, così in giro per la città.

è stato un incontro molto forte.

Sacrificio e passione per questo lavoro. Ma ci vuole anche un po’ di fortuna?

Assolutamente sì. Il momento giusto al posto giusto però bisogna essere pronti, eh?

Quali incontri artistici hanno dato la svolta alla tua carriera?

Se devo indicarti un nome ti dico Luca Barbareschi con cui ho recitato da giovane, devo molto a lui nel primo “teatro” che ho fatto questo mi ha aperto gli occhi su questo lavoro, è stato un incontro molto forte. Poi ho studiato tantissimo e in ultima la scuola di recitazione che ho fatto mi ha artisticamente completata.

Teatro, cinema e televisione: quale preferisci fare, quale solo guardare?

Preferisco fare teatro e cinema. Da guardare invece preferisco il cinema.

Un attore del passato con cui avresti voluto recitare?

Marcello Mastroianni.

Un’attrice italiana secondo te al di sopra delle altre?

Milena Vukotic.

Un’attrice straniera con cui reciteresti?

Meryl Streep.

Un desiderio artistico da realizzare?

Vorrei fare molto più cinema, ho fatto piccole cose ma continuerei.

Un consiglio a chi si affaccia a questa professione?

Studiare tanto e farlo per le ragioni giuste.

Passiamo a Roma, la tua città. I romani ti piacciono così o cambieresti qualcosa di loro?

Non li cambierei mai, io li amo i romani e guai a chi mi tocca Roma. E’ una città che ha i suoi pregi e i suoi difetti, questo lo sappiamo, ma io le voglio bene così. Uno dei suoi posti più incantevoli è il giardino degli aranci e il giardino da cui vedi San Pietro spiando dal buco di una serratura (il cortile dei Cavalieri di Malta ndr).

Un saluto e un augurio ai lettori di Domenica Roma?

L’augurio è che possiate venire in molti a teatro a vedermi. Il saluto? Se vedemo pe’ strada…

Mario STEFANELLI

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