salvucci

1)     Quando si è affacciata nella tua mente l’idea di entrare nel mondo dello spettacolo?

Da bambina, sentivo qualcosa dentro di me che aveva bisogno di esprimersi, ero una delle poche alle elementari ad essere appassionata di lezioni di drammatizzazione ed il debutto è avvenuto in quinta elementare, peccato fosse solo una recita scolastica ma la ricordo con tenerezza come fosse la prima prova di una lunga salita!

Gli esami non finiscono mai, come ci ricorda il grande Eduardo, ma chi si affaccia al modo dello spettacolo deve essere consapevole che parliamo di una professione che ha bisogno di costanza, entusiasmo e grande passione, saranno le uniche risorse per affrontare i momenti difficili, che esistono inevitabilmente ma accompagnano anche le belle soddisfazioni.

Ci vuole anche una grande disciplina e voglia di mettersi in gioco, di studiare perché si deve sempre migliorare per essere più competitivi sul mercato, insomma è un mestiere che non si finisce mai di costruire, di imparare , di amare!

2)     Hai superato un’audizione a Los Angeles con il regista di Pretty Woman, Garry Marshall, che sensazione hai avuto a fare un provino con la persona che ha determinato il successo mondiale di una delle attrici più famose di Hollywood?

Ancora non mi sembra vero, gli ho detto quasi con le lacrime agli occhi che era il mio regista preferito ed ho notato anche in lui un leggero moto di commozione.

Mi ha messo subito a mio agio parlando di una sua recente vittoria nel baseball, così facendomi pensare ad altro, mi ha dato  la chiave per rilassarmi ed essere me stessa.

Come tutti i grandi che non hanno bisogno di ostentare la propria posizione, ha dato anche prova di umiltà, dando importanza e valore alla persona che aveva davanti, raccontandomi la storia dei suoi inizi.

Mi ha fatto visitare il suo studio dove c’erano le locandine dei suoi film e le mitiche t-shirts del telefilm che ha appassionato tutto il mondo “Happy days”di cui lui è stato uno dei creatori.

Insomma per una giornata mi sono sentita anch’io una perfetta “Pretty Woman”

3)     Visto che hai un blog personale, come è il tuo rapporto con la tecnologia?

Amando profondamente l’arte e tutto cio’ che ne consegue , devo essere sincera nel dire che non me ne intendo molto di tecnologia, faccio solo lo stretto indispensabile, ma accetto volentieri consigli utili per una crescita anche in questo ambito.

4)     Teatro,cinema, televisione cosa ti appassiona di più? E perchè?

Sono dei linguaggi diversi che appartengono alla stessa matrice, il teatro ti permette di sperimentare e confrontarti ogni sera con un pubblico diverso, si puo’ variare e perfezionare sempre qualcosa in piu’ in base alla risposta degli spettatori.

Inizialmente avevo escluso il teatro, pensavo fosse una dimensione che non mi appartenesse, poi mi è capitato di fare musical ed è stato fantastico unire le mie passioni come il canto, la danza e la recitazione .

Il cinema lo amo profondamente, sia davanti la macchina da presa che da spettatrice, rappresenta comunque un viaggio dove ti addentri in un’altra realtà e ti senti diversa, trasformata.

Per me è la dimensione più congeniale dato che sono una trasformista di natura, mi piace calarmi nei panni di un altro personaggio, soprattutto quando ha delle caratteristiche fisiche e interiori molto distanti da me, diventa ancora più stimolante crearlo.

In più ammiro proprio il linguaggio cinematografico, fatto di simbolismi, metafore ed espressioni che danno modo allo spettatore di interpretare, integrarsi alla storia e , comunque, riflettere.

La televisione l’ho vissuta da conduttrice, ha dei tempi più veloci, cè copione ma puoi permetterti di stravolgerlo e di improvvisare giocando, spesso, sull’imprevisto, che a volte è risolutivo per far divertire e personalizzare in modo brillante, fortunatamente ho un carattere molto solare il chè mi permette di essere molto naturale, passando con disinvoltura dalle parti più ufficiali a quelle più giocose e divertenti.

5)     Attualmente di cosa ti stai occupando?

Sono tornata dopo la terza volta a los angeles dove si stanno aprendo dei canali interessanti, sono appena stata al festival di venezia come inviata dato che conduco una rubrica di cinema ed il cinema continuerà ad accompagnarmi per mano nei prossimi mesi dato che sarò coinvolta in alcune produzioni, purtroppo la scaramanzia al momento mi impone di rimanere ermetica ma saro’ piu’ precisa appena saro’ sul set e sara’ un piacere aggiornare tutti gli amici di domenica roma.

6)     Quali sono i tuoi segreti di bellezza?

Facendo una vita sempre in viaggio è difficile seguire una dieta bilanciata , a volte capita di saltare il pranzo, cenare tardi dopo lo spettacolo, dormire poco.

Con tutte queste premesse non certo allettanti capirete benissimo che finora mi sono un po’ troppo cullata nelle braccia di madre natura , ma sto pensando di fare buoni propositi per l’inverno.

L’unica piccola regola è quella di bere molta acqua durante il giorno per depurarsi dallo stress, attenti pero’ alle controindicazioni di avere sempre una toilette vicina !

7)     Come ti vedi tra 10 anni?

Difficile immaginare nella mia imprevedibilità, a volte pianifico un progetto di vita ma poi ributto tutto all’aria perché prevale l’istinto.

Quello che mi piacerebbe è coniugare la vita artistica a quella affettiva, un po’ mamma, un po’ donna in carriera

8)     Quali sono i tuoi sogni nel cassetto da realizzare?

Il mio cassetto non riesce ancora a chiudersi perché i sogni sono talmente tanti che sta esplodendo.

Mi siete troppo simpatici e, almeno uno ve lo voglio svelare: fare un film con una produzione americana.

9)     Se dovessi fare una classifica delle priorità della tua vita, dove collocheresti carriera e famiglia?

Famiglia intesa come famiglia d’origine, perciò fratelli e genitori, ai primissimi posti , sono la mia base protettiva per volare verso mete sempre piu’ ambite.

La carriera è un’altra bella priorità che mi da una motivazione di vita e che mi permette di coinvolgere nel mio entusiasmo travolgente tutte le persone che mi seguono

10)Con tre aggettivi come descriveresti il tuo carattere?

Ottimista, frizzante, coraggiosa

11) Una domanda di rito per i lettori di Domenica Roma, oltre a lavorare, come trascorri le tue giornate nella “città eterna”?

E’ sempre un orgoglio poter dire di essere una cittadina romana, avendo vissuto qualche periodo anche in America e vedere come loro ammirino l’italia e la nostra cultura mi fa sentire ancora piu’ lusingata.

Roma è bella di giorno ed è fantastica di notte percio’ , quando posso, ritaglio dei momenti serali con degli amici per fare passeggiate in centro e quando sei davanti ai monumenti, alla storia, il tuo umore cambia e sempre in positivo.

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