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al salone di ginevra torna un nome storico:

alfa romeo giulietta

Al Salone di Ginevra (dal 4 al 14 marzo), la bandiera italiana verrà, tra l’altro, sventolata dalla nuova autovettura della Casa del Biscione: l’Alfa Romeo Giulietta.

Questo il nome definitivo della nuova di casa Alfa Romeo, che è stato preferito alle precedenti denominazioni: Alfa Milano e Alfa Romeo 149, per via della forza storica del nome Giulietta.

Non a caso nell’anno del suo centenario, l’Alfa Romeo ripropone un nome storico – che ha fatto sognare generazioni di alfisti e non – per un modello che vuole portare molto in alto il marchio italiano, con un autovettura che prenderà il posto della mitica 147. Completamente nuova l’Alfa Romeo Giulietta adotta materiali rigidi e leggeri – come alluminio – ed acciai ad alta resistenza, per soddisfare le aspettative dei clienti più esigenti in termini di tenuta di strada, agilità e sicurezza.

Dal punto di vista estetico il frontale ricalca le forme proprie dello “stile Alfa”, con il classico scudetto in posizione centrale, affiancato da gruppi ottici ovalizzanti dotati di tecnologia a LED con funzione “luce diurna” (DRL). Anche la parte posteriore, come il frontale e la fiancata, presenta una forte impronta stilistica che accentua l’impressione di vettura “muscolosa”. Inoltre, come i proiettori anteriori, anche gli innovativi fari posteriori adottano la tecnologia a LED, al servizio non solo dell’estetica, ma anche della sicurezza preventiva. Infine, le misure della nuova vettura “disegnano” una forma dinamica e, al tempo stesso, garantiscono un’ottima abitabilità ed un bagagliaio capiente (350 litri): è infatti lunga 4,35 metri, alta 1,46 larga 1,80 e con un passo di 2,63 metri.

Per la nuova Giulietta, Alfa Romeo ha previsto 4 motorizzazioni Turbo – tutte omologate Euro 5 e dotate di serie del sistema Start&Stop per la riduzione dei consumi e delle emissioni) -, due benzina (1.4 TB da 120 CV e 1.4 TB MultiAir da 170 CV) e due diesel (1.6 JTDM da 105 CV e 2.0 JTDM da 170 CV). A questi si aggiunge il 1750 TBi da 235 CV abbinato all’esclusivo all’allestimento Quadrifoglio Verde.

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La nuova architettura dell’Alfa Giulietta è infatti progettata per integrare ed esaltare al massimo i diversi sistemi del veicolo enfatizzando così le tre funzioni di set-up (Dynamic, Normal e All Weather), rese disponibili dal selettore Alfa DNA. Questo dispositivo, di serie sull’intera gamma del nuovo modello, permette di modificare i parametri di funzionamento di motore, cambio, sistema sterzante, differenziale elettronico Q2, oltre alle logiche di comportamento del sistema di controllo della stabilità (VDC).

La commercializzazione è prevista per la prossima primavera, prezzi a partire da 23.000 euro.

Gabriele Impronta

al salone di ginevra torna un nome storico:

alfa romeo giulietta

Al Salone di Ginevra (dal 4 al 14 marzo), la bandiera italiana verrà, tra l’altro, sventolata dalla nuova autovettura della Casa del Biscione: l’Alfa Romeo Giulietta.

Questo il nome definitivo della nuova di casa Alfa Romeo, che è stato preferito alle precedenti denominazioni: Alfa Milano e Alfa Romeo 149, per via della forza storica del nome Giulietta.

Non a caso nell’anno del suo centenario, l’Alfa Romeo ripropone un nome storico – che ha fatto sognare generazioni di alfisti e non – per un modello che vuole portare molto in alto il marchio italiano, con un autovettura che prenderà il posto della mitica 147. Completamente nuova l’Alfa Romeo Giulietta adotta materiali rigidi e leggeri – come alluminio – ed acciai ad alta resistenza, per soddisfare le aspettative dei clienti più esigenti in termini di tenuta di strada, agilità e sicurezza.

Dal punto di vista estetico il frontale ricalca le forme proprie dello “stile Alfa”, con il classico scudetto in posizione centrale, affiancato da gruppi ottici ovalizzanti dotati di tecnologia a LED con funzione “luce diurna” (DRL). Anche la parte posteriore, come il frontale e la fiancata, presenta una forte impronta stilistica che accentua l’impressione di vettura “muscolosa”. Inoltre, come i proiettori anteriori, anche gli innovativi fari posteriori adottano la tecnologia a LED, al servizio non solo dell’estetica, ma anche della sicurezza preventiva. Infine, le misure della nuova vettura “disegnano” una forma dinamica e, al tempo stesso, garantiscono un’ottima abitabilità ed un bagagliaio capiente (350 litri): è infatti lunga 4,35 metri, alta 1,46 larga 1,80 e con un passo di 2,63 metri.

Per la nuova Giulietta, Alfa Romeo ha previsto 4 motorizzazioni Turbo – tutte omologate Euro 5 e dotate di serie del sistema Start&Stop per la riduzione dei consumi e delle emissioni) -, due benzina (1.4 TB da 120 CV e 1.4 TB MultiAir da 170 CV) e due diesel (1.6 JTDM da 105 CV e 2.0 JTDM da 170 CV). A questi si aggiunge il 1750 TBi da 235 CV abbinato all’esclusivo all’allestimento Quadrifoglio Verde.

La nuova architettura dell’Alfa Giulietta è infatti progettata per integrare ed esaltare al massimo i diversi sistemi del veicolo enfatizzando così le tre funzioni di set-up (Dynamic, Normal e All Weather), rese disponibili dal selettore Alfa DNA. Questo dispositivo, di serie sull’intera gamma del nuovo modello, permette di modificare i parametri di funzionamento di motore, cambio, sistema sterzante, differenziale elettronico Q2, oltre alle logiche di comportamento del sistema di controllo della stabilità (VDC).

La commercializzazione è prevista per la prossima primavera, prezzi a partire da 23.000 euro.

Gabriele Impronta

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