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“burlesque”ose? no, un’arte.

Per osare non dobbiamo scandalizzare, ma farci desiderare: Ecco i trucchi del “burlesque”

Non si sa se dare un merito o una colpa alla “femme fatale” Dita Von Teese, che ha riportato il Burlesque ai nostri tempi, ispirando non solo feste a tema, autori o compositori, ma anche il mondo della moda riproponendo capi degli anni ‘40/’50. Il  Burlesque nasce nel XIX secolo, negli USA e in Gran Bretagna, in origine era uno spettacolo che parodiava le abitudini e i passatempi dell’aristocrazia di quei tempi con una trama, delle canzoni, balli e tanta comicità, ma solo a metà del ‘800  gli autori degli spettacoli decisero di far salire sul palco qualche donna “poco” vestita, per  mantenere vivo  l’interesse agli spettatori. Più tardi, il genere divenne popolarissimo e, tra gli anni ‘40-’50, alcune stelle del burlesque come Sally Rand, celebre per la sua “danza con la bolla”, e Tempest Storm, protagonista dei film di Russ Meyer e Irving Klaw, diventarono vere e proprie dive.

Se ormai a New York, il festival Burlesque è preventivato ogni anno, a Londra da qualche mese vanno alla grande gli spettacoli, cabaret o serate che rievocano l’atmosfera degli anni ’50. Uno dei club più famosi al momento, “Lady Luck” situato nella zona d Soho. Ma attenzione! Per entrare bisogna solo ed esclusivamente essere vestiti a tema.  Ma anche il mondo della musica e quello della letteratura si sono fatti avanti per raccontare il mondo del “Burlesque”.

Come poteva non prendere l’ispirazione  anche il mondo della moda? Si può affermare che negli ultimi anni il “burlesque” ha attirato a sé l’attenzione di molti stilisti e sono stati creati dei nuovi corsi di laurea, come “Fashion Business” della Caledonian University di Glasgow, facendo sfilare i loro capi ispirati alla storia del Burlesque e di Dita Von Teese. La collezione è stata caratterizzata da abiti trasparenti, da maliziosi corpetti a stringhe, abiti quasi carnevaleschi una sorta di modelli per trasformarsi in sensuali dive “retrò”. Un consiglio per chi vuole un estate all’insegna del burlesque: è semplice, basterà puntare sui costumi interi anni ’50, poco sgambati ma dalle ampie scollature. Se invece deciderete di partecipare a feste mondane, non dimenticate nella vostra valigia i classici modelli, come il tubino (fino sotto le ginocchia) con un ampia scollatura con motivi floreali molto seducenti. Ricordate, sempre, che sotto questo tipo di abbigliamento le scarpe non devono essere mai basse,tacchi vertiginosi o optate alle zeppe.

Per dare un tocco finale, indossate occhiali dalle forme piuttosto morbide e grandi e magari osate anche con degli occhiali con la lente a forma di cuore o labbra. Cercate però di evitare gioielli, meglio indossare un solo bracciale magari di plastica.

Potete accompagnare a questo stile delle pettinature adatte come frange e boccoli, molto “in”, ma potrà bastare anche arricchire le vostre pettinature con delle mollette o mini cappellini. E non dimenticate la cosa più importante, nel make-up un po’ di fard rosa sulle guance effetto porcellana e un rossetto rosso fuoco.

Evviva la moda anni ’50 con le sue morbide forme e la sensualità, che renderà affascinanti le donne e davvero felici gli uomini!

Iris DOMER

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